Mettere in ordine: come insegnarlo a bambini grazie al metodo Montessori

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8 passi da seguire

  1. Non avere troppi giochi sparsi: è inutile avere nella stanza tanti giochi dello stesso tipo, ma è meglio diminuire il numero di pupazzi, macchinine, bambole. Meglio avere sempre gli stessi e che possano ruotare.
  2. Non lasciare in stanza quei giochi a cui mancano le pile o delle parti o che siano rovinati
  3. Il bambino deve avere sotto gli occhi quello che gli interessa, in modo che possa poi riordinarlo con più facilità. Per esempio se ha un pupazzo preferito e deve rovesciare tutta una borsa per trovarlo è più probabile che poi non abbia voglia di mettere tutto in ordine. Se invece si pone il peluche a vista, il bimbo saprà dove trovarlo e dove riporlo.
  4. Tutto quello che interessa al bambino in quel preciso momento del suo sviluppo deve essere lasciato a disposizione; il resto – magari troppo semplice o troppo complesso e quindi non interessante –  si chiude in un armadio
  5. Per non essere sommersi dai giochi che vengono regalati, è bene seguire la regola che si introduce un oggetto e se ne toglie un altro. 
  6. Il materiale con cu si gioca può ruotare, magari introducendo un gioco e poi togliendolo e reinserendolo.
  7. Bisogna scegliere  un posto preciso per ogni gioco, in modo che il bambino sappia già dove trovarlo e quindi riporlo
  8. E’ meglio che tutti gli oggetti relativi ad un’attività siano riposti in uno stesso contenitore: ad esempio tutto il materiale per disegnare è bene che sia un cestino.