IL NIDO FA BENE AI BAMBINI
L’Italia non brilla di certo per politiche e iniziative a sostegno delle donne lavoratrici che hanno dei figli o che vogliono metterli al mondo, e forse è anche questo il motivo per cui nel nostro Paese le mamme che lavorano raggiungono una media del 50%. Molto più bassa di quella di altre nazioni, come quelle del Nord Europa, dove inveceessere madre e lavoratrice allo stesso tempo è molto meno complicato.
In ogni caso, qualsiasi mamma che lavora a un certo punto si trova davanti a un bivio: nido sì o nido no? Sebbene in molti casi i genitori di figli piccoli che non vanno ancora a scuola possono contare sull’aiuto dei nonni e affidare loro i bambini durante le ore di lavoro, non tutti possono vantare però la stessa fortuna.
A quel punto il nido diventa una scelta obbligata, anche se tra mille dubbi, tra cui il più diffuso: il nido fa bene ai bambini o sarebbe meglio crescessero accuditi dalla mamma, se non lavora, o dai nonni? Ebbene, sembra che frequentare il nido faccia sì che i piccoli crescano meglio.
Sembra che l’influsso della frequenza del nido sullo sviluppo delle capacità cognitive dei bambini sia particolarmente evidente nei casi in cui i piccoli provengono da famiglie disagiate, che magari non riescono a fornire ai bimbi degli stimoli particolari.
Pare inoltre che i bambini che frequentano il nido ottengano dei benefici non solo a livello di apprendimento e sviluppo delle abilità cognitive, ma anche sul piano fisico, dato che hanno meno probabilità di diventare obesi. Sicuramente c’entra il fatto che al nido i piccoli sono invogliati a muoversi in continuazione per via del gioco e dell’interazione con i coetanei, mentre i bambini che crescono in casa invece sono più sedentari.
Infine, la frequenza del nido fa sì che i bambini non crescano timidi e pieni di paure, ma acquisiscano sicurezza in sé stessi, intraprendenza e tolleranza, doti fondamentali durante la crescita.
Sono numerosi, dunque, i vantaggi del nido sullo sviluppo dei bambini. Peccato che in Italia soltanto il 13% dei piccoli trova posto in un asilo nido: una percentuale davvero bassa che è lo specchio di come il nostro Paese sia tutt’altro che vicino alle mamme e alle famiglie. Politiche più mirate in questo senso potrebbero davvero fare la differenza, consentendo alle donne di rimanere nel mondo del lavoro pur avendo dei figli e favorendo anche la crescita e lo sviluppo dei più piccoli.